A determinare l’efficienza del sistema immunitario delle singole persone concorrono non solo fattori genetici ma anche, e a quanto pare con un impatto forse anche maggiore, lo stile di vita, l’igiene e l’alimentazione.
L’attuale emergenza determinata dall’epidemia da COVID-19 ha focalizzato una straordinaria attenzione sui comportamenti da adottare per difendersi dall’infezione.
Stranamente, però, i mass media hanno dato relativamente poco spazio alle possibili correlazioni esistenti tra alimentazione e difese immunitarie, e quindi anche ai relativi suggerimenti circa scelte da compiere e comportamenti da tenere.
Indubbiamente, un grosso errore di sottovalutazione.
Infatti l’alimentazione è in grado di giocare un ruolo importante sia nel rafforzare l’efficienza delle difese immunitarie quanto nel peggiorarla.
Molti studi dimostrano che sono più esposti ad ammalarsi e a contrarre infezioni sia soggetti denutriti che coloro i quali si alimentano in maniera squilibrata e poco corretta, ossia trascurando alimenti protettivi come ortaggi, frutta, cereali integrali e legumi, e cedendo invece con cibi ricchi di grassi saturi e zuccheri semplici.
Quantità e qualità dell’alimentazione e un buon stile di vita contano molto anche per garantirsi buone difese immunitarie.
È però in dubbio che alcune vitamine, alcuni minerali e altre sostanze, come certi particolari acidi grassi, risultino effettivamente coinvolti nel migliorare il funzionamento di certi aspetti del sistema immunitario.
In quest’ottica, è lecito promuovere il consumo di questi elementi che risultano essere realmente buone fonti di quei determinati principi nutritivi.
Eccoli di seguito elencati:
- Vitamina C (agrumi, fragole, kiwi, vegetali verdi)
- Vitamina A (uova, pesce, latte, vegetali gialli e verdi)
- Vitamina D (uova, pesce, latte e derivati)
- Zinco (cereali integrali, pesce, carne e frutta secca)
- Selenio (cereali integrali, noci brasiliane, frutta e verdura)
- Acidi grassi Omega 3 (pesce, olio di lino e olio d’oliva)
Alimenti che peggiorano il sistema immunitario:
- alcool
- caffè
- grassi saturi (fritti)
- farine bianche e zuccheri semplici
Il microbiota intestinale svolge un ruolo fondamentale nel mantenere sempre efficiente il sistema di difesa immunitario che è situato nel nostro intestino, sistema che è tanto importante da contenere addirittura circa il 70% di tutte le cellule del sistema immunitario umano.
Il microbiota viene alimentato e selezionato proprio dal cibo che ingeriamo ogni giorno.
Insomma, il microbiota intestinale si modifica, ed anche in tempi piuttosto rapidi, in seguito alla variazione del regime alimentare, il quale esercita un ruolo selettivo sulla crescita di una tipologia di microrganismi rispetto ad un’altra.